I grafici a fianco forniscono un ulteriore confronto con le dieci recessioni avvenute dal dopoguerra ad oggi, osservandone il comportamento relativo all'occupazione ed al prodotto interno lordo reale.
Nel primo grafico si può notare come la recessione odierna (linea nera) sia al momento perfettamente corrispondente alla media delle passate recessioni (linea rossa), questo nonostante il forte peggioramento fatto registrare negli ultimi quattro mesi.
Vediamo però come in passato questo sia stato in media il momento peggiore, infatti dal tredicesimo mese successivo all'inizio della crisi si nota un miglioramento sul fronte dell'occupazione, cosa che probabilmente non avverrà in questo momento date le notizie negative che continuano ad arrivare dal mercato del lavoro.
Sembra al momento invece più probabile un andamento simile alla recessione del 1981 se non addirittura alle recessioni precedenti agli anni '60, quando l'impatto sull'occupazione fu molto più forte raggiungendo un minimo del 5% contro l'1,9% che stiamo registrando al momento.
Nel secondo grafico si può invece osservare l'andamento del pil reale nei trimestri successivi all'inizio della recessione, al momento in calo dello -0,2% (linea nera) contro una media delle recessioni passate del -0,6% (linea rossa).
Anche in questo caso però si può notare come il quinto trimestre dopo l'inizio della recessione abbia portato mediamente ad un netto miglioramento del pil che passa da un -0,6% ad un dato positivo dell'1,1%, situazione che difficilmente si verificherà in questo caso e che indica come questa recessione è potenzialmente tra le più gravi e durature del dopoguerra.
vedi anche:
A che punto siamo?
Un confronto con il passato
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