Secondo due report dell'agenzia di rating indipendente DBRS sarà un altro anno molto difficile per la finanza strutturata. Nei due report vengono analizzate le molte criticità riguardanti i rendimenti e le nuove emissioni di obbligazioni strutturate e ne esce un quadro per nulla rassicurante per i prossimi anni.

Il primo report è dedicato alle obbligazioni collegate ai mutui residenziali, il comparto che più ha risentito delle distorsioni degli anni passati. Nel 2008 questo mercato si è praticamente bloccato e le emissioni di nuove obligazioni sono scese del 93,5% rispetto al 2007. A pesare in futuro saranno però soprattutto le obbligazioni emesse negli ultimi due anni, le quali hanno visto il valore degli immobili crollare senza sosta; ed in particolare quelle che hanno come collaterale mutui a tasso variabile legati ad opzioni (option ARMs), ovvero mutui per i quali le rate iniziali, normalmente nel primo e secondo anno, sono di molto inferiori a quelle che dovranno essere versate successivamente. Ovviamente molto dipenderà dall'andamento dei prezzi immobiliari che, in caso di ulteriori svalutazioni, potrebbero innescare nuove vendite cosidette "short sales" e nuovi pignoramenti.

Nel secondo report vengono analizzati tre altri tipi di obbligazioni strutturate, in particolare quelle legate ai prestiti studenteschi, alle carte di credito ed ai prestiti del settore auto. In questo caso l'elemento che avrà il maggior peso sarà il tasso di disoccupazione. In caso dovesse continuare ad aumentare non è difficile prevedere un conseguente aumento nei mancati pagamenti di rate da parte dei debitori.

le ricerche possono essere scaricate a questi link:
RMBS: 2008 year in review and outlook for 2009
ABS : 2008 year in review and outlook for 2009

vedi anche:

La triste fine della finanza strutturata

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