Ancora dati economici negativi: i nuovi ordini di beni durevoli sono diminuiti nel mese di gennaio del 5,2% rispetto al mese precedente e del 23,3% rispetto al gennaio 2008, quest'ultimo dato è il record negativo dall'inizio delle statistiche nel 1960.

Il dato non ha avuto ripercussioni immediate sull'indice di borsa per via del fatto che quest'ultimo, almeno per il momento, sconta già una parte delle notizie economiche negative.

Come si può notare dal primografico però, gli ordini di beni durevoli sono un buon anticipatore dell'andamento di borsa anticipandone le inversioni di tendenza di circa un anno.

L'ulteriore crollo di gennaio rende quindi difficile una ripresa economica a breve dell'economia.

Unica nota positiva è il calo, seppur limitato, delle scorte che scendono a gennaio dello 0,82% dopo essere cresciute quasi ininterrottamente negli ultimi cinque anni.

Diminuzione che però è poca cosa in confronto al crollo dei nuovi ordini, portando così il rapporto tra scorte ed ordini al livello massimo dal 1992 e rendendo necessarie ulteriori diminuzioni prima di poter assistere ad una ripresa.

vedi anche:
Piccole imprese soffrono
Factory orders dic-08

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