Il dato anticipato riguardante il GDP americano, seppur migliore delle attese, ha fatto segnare una riduzione su base annua dello 0,3%, segnalando così la possibile entrata in recessione dell'economia.

A pesare sul dato è il crollo della spesa dei consumatori il cui contributo è stato negativo del 2,25% e che è stato soltanto parzialmente bilanciato dagli apporti della spesa governativa, in costante aumento nell'ultimo anno, e delle esportazioni nette.

Nel secondo grafico si può notare l'andamento di alcune delle componenti più indicative del GDP, la cui analisi sembra mostrare che non è ancora stato raggiunto il punto più basso della crisi; se una base si può intravedere per quanto riguarda gli investimenti residenziali, è invece in costante calo la spesa per beni durevoli senza la quale è difficile immaginare un miglioramento della situazione economica.

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