Il grafico a fianco mostra la possibile analogia tra la situazione che ha vissuto a partire dagli anni 90 il Giappone e quello che potrebbe succedere agli Usa.
Nella parte superiore del grafico la linea rossa indica l'indice dei prezzi della terra edificabile in Giappone, mentre la linea tratteggiata l'indice Topix della borsa.
Come si può notare l'indice riguardante la terra dopo aver raggiunto i massimi nel 1992 è in caduta costante fino ai giorni nostri, in ben 16 anni consecutivi di ribasso al momento ha perso circa il 45%.
L'indice di borsa dopo i massimi del 1990 ha toccato un primo minimo due anni dopo perdendo il 50%, per poi scendere ancora negli anni successivi fino al 2003, un ribasso lungo 13 anni perdendo in totale il 70%.
Nella parte bassa del grafico si mostra la possibile analogia con il mercato americano, la linea rossa rappresenta l'indice dei prezzi delle case mentre la linea tratteggiata quello di borsa S&P 500.
Facile calcolare che se si ripresentasse una situazione simile al Giappone l'indice azionario americano potrebbe ritrovarsi facilmente intorno agli 800 punti se non addirittura ritornare intorno ai 500 punti.
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